Scoprire il vino
e i suoi paesaggi
Nella campagna di Montecarotto la cantina di Natalino Crognaletti è uno dei luoghi imprescindibili per conoscere il verdicchio, il territorio attraverso un grande interprete della varietà. La cantina ne presenta differenti versioni, oggi tutte al di fuori della denominazione, all’interno dell’Igt Marche Bianco. Il verdicchio è stato sempre vinificato e venduto sfuso fino al 1993, si inizia a imbottigliare nel 1994. Natalino Crognaletti, un uomo del vino a tutto tondo, propone con la Igt Marche versioni di ricerca e originali: sono vini di grande spessore e meritano l’assaggio. In particolare il Campo delle Oche è un bianco di razza che sa reggere il tempo con straordinari risultati. Dalla cantina si osservano le vigne di verdicchio intorno. Non va poi trascurato il lavoro sui rossi, dove la mano del viticoltore sa stupire su alcune etichette. Va segnalata l’attività di accoglienza con la buona tavola dell’agriturismo di famiglia (3 camere più il ristorante), la graziosa locanda e la quiete della campagna jesina.
Orvieto Tragugnano 2019 – Mottura
La cantina di Sergio Mottura ha una bell’anima bianchista e unisce alla valorizzazione del grechetto (nella parte laziale) due belle interpretazioni della storica denominazione Orvieto (nella parte umbra). Qui segnaliamo il Tracugnano, ricavato da grechetto 50%, procanico 50%. Le attività di vendemmia e di trasformazione procedono separate per ciascuna varietà, sino al momento dell’assemblaggio. Segue un affinamento in acciaio per quattro mesi e altri due mesi di sosta in bottiglia. Bel colore giallo paglierino con note dorate, al naso esprime note floreali, lievi sentori di vaniglia. Un bianco di struttura e personalità, da assaggiare anche nel tempo. Piacevoli le sensazioni finali al gusto che richiamano la salvia.
Orvieto Tragugnano 2019 – Mottura
La cantina di Sergio Mottura ha una bell’anima bianchista e unisce alla valorizzazione del grechetto (nella parte laziale) due belle interpretazioni della storica denominazione Orvieto (nella parte umbra). Qui segnaliamo il Tracugnano, ricavato da grechetto 50%, procanico 50%. Le attività di vendemmia e di trasformazione procedono separate per ciascuna varietà, sino al momento dell’assemblaggio. Segue un affinamento in acciaio per quattro mesi e altri due mesi di sosta in bottiglia. Bel colore giallo paglierino con note dorate, al naso esprime note floreali, lievi sentori di vaniglia. Un bianco di struttura e personalità, da assaggiare anche nel tempo. Piacevoli le sensazioni finali al gusto che richiamano la salvia.